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EURES (EURopean Employment Services)
  • Articolo
  • 30 gennaio 2025
  • Autorità europea del lavoro, Direzione generale per l’Occupazione, gli affari sociali e l’inclusione
  • 3 min di lettura

Alla ricerca di un alloggio nell’UE? Ecco da dove iniziare

Ti trasferisci per lavoro e sei alla ricerca di un alloggio? Consulta la nostra lista di controllo per garantirti la migliore situazione abitativa per le tue esigenze.

House-hunting in the EU? Here’s where to start

Le normative in materia di mobilità dei lavoratori nell’UE hanno reso lo spostamento tra i 27 Stati membri dell’Unione un processo semplice. Se hai intenzione di trasferirti per lavoro, una delle prime cose da fare è assicurarti un alloggio. 

Per orientarti più facilmente nel panorama immobiliare di un paese straniero, di seguito sono riportate alcune cose da tenere in considerazione.

Zona

La scelta del luogo in cui vivere può essere difficile, soprattutto se non conosci bene il paese in cui ti stai trasferendo. Tra i fattori da considerare vi sono la distanza massima dal posto di lavoro, la vicinanza alle scuole e ai mezzi di trasporto pubblico, se hai figli, la reputazione/sicurezza del quartiere e l’accesso a strutture per te importanti (come per esempio palestra, parco, centro commerciale).

Prezzo

Molte volte i costi saranno un fattore decisivo nella tua scelta della zona. Nella maggior parte dei paesi, i prezzi degli affitti nelle città più grandi sono molto più elevati. Si prenda come esempio la Finlandia. Confrontando i costi della vita nella capitale, Helsinki, con quelli di Turku, una città più di provincia, emerge una differenza di quasi il 33 % (1 036,58 EUR per un appartamento con una camera da letto nel centro di Helsinki rispetto a 696,27 EUR per lo stesso tipo di appartamento a Turku).

Inoltre, i centri urbani sono notoriamente più costosi delle aree suburbane. In Spagna, il prezzo di affitto di un appartamento con una camera da letto nei sobborghi è di 400-900 EUR. In una zona centrale, questi prezzi potrebbero aumentare del 25 %.

Tipologia di alloggio

A seconda della tua occupazione, potresti avere diritto a un alloggio tramite il tuo datore di lavoro. L’Istituto universitario europeo, ad esempio, offre alloggi ad accademici e personale amministrativo per un periodo di 12-18 mesi. Anche i cosiddetti alloggi «vincolati» o la locazione da parte delle imprese stanno acquisendo slancio, con agenzie come Ukio, Forenom e NORDICTA che offrono opzioni potenzialmente vantaggiose in termini di prezzo. Assicurati di verificare con il tuo datore di lavoro se l’impresa prevede contratti di questo tipo.

Affittare o acquistare?

Si tratta di una decisione personale che dipende da molti fattori. Se sai che il tuo trasferimento non è limitato nel tempo e la tua situazione finanziaria lo consente, potresti scegliere di acquistare un immobile invece di affittarlo. Oggi avere una casa di proprietà è più costoso, poiché i tassi di interesse e l’inflazione sono ancora elevati. Tuttavia, l’acquisto di una casa rappresenta un investimento importante a lungo termine, che potrebbe avere un senso nella tua situazione. Se decidi di acquistare, prendi in considerazione i punti seguenti. 

  • Chiedi la consulenza di un esperto. Un avvocato immobiliarista, ad esempio, ti aiuterà a orientarti su un mercato estero in condizioni di sicurezza.
  • Esamina le opzioni ipotecarie a tua disposizione. Ancora una volta, l’aiuto di un consulente finanziario esperto è fondamentale. 
  • Analizza le opzioni di sostegno a cui puoi accedere. In alcuni paesi potrebbero essere previste sovvenzioni per l’uso di fonti energetiche rinnovabili o un sostegno finanziario alle ristrutturazioni. 

Le clausole scritte in piccolo

Se decidi di affittare, prima di firmare un contratto di locazione, chiedi consiglio a qualcuno che conosce il mercato locale e ti aiuterà a evitare cattive interpretazioni del contratto. Le leggi in materia di locazione variano da un paese all’altro. In Grecia, ad esempio, viene solitamente richiesta una cauzione pari a due mesi di affitto, mentre in Francia la cauzione equivale a un mese di affitto. In Austria, i contratti di locazione possono essere a tempo indeterminato o determinato (la durata minima di questi ultimi è di tre anni). In Belgio tutti i contratti di locazione sono a tempo determinato e possono essere a lungo termine (nove anni o più) o a breve termine (tre anni o meno). 

Per ottenere aiuto e consigli in merito al soggiorno, clicca qui

Sei pronto a trasferirti all’estero e ti senti sopraffatto? Non esitare a contattare un consulente EURES, che ti guiderà in tutte le fasi del processo.

 

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