Assumere lavoratori da altri paesi dello Spazio economico europeo (SEE) può essere un’occasione per le imprese di trovare lavoratori motivati e qualificati, specialmente in caso di carenze di forza lavoro nazionale in specifici settori economici. Può inoltre contribuire ad incrementare l’innovazione e la competitività aziendale.
Tuttavia, trovare lavoratori di altri paesi europei può rivelarsi un compito difficile se non lo si è fatto prima. Come si comincia? Che cosa bisogna prendere in considerazione? Chi può offrire aiuto e supporto?
Trovare lavoratori di altri paesi europei può rivelarsi un compito difficile se non lo si è fatto prima. Come si comincia? Che cosa bisogna prendere in considerazione? Chi può offrire aiuto e supporto?
Sei intenzionato ad assumere persone con un determinato profilo, ma non riesci a trovarle nel tuo paese? Ritieni che un’équipe multiculturale europea possa conferire alla tua impresa un vantaggio importante?
Le ultime notizie EURES per i datori di lavoro
La rivoluzione digitale e la normalizzazione del lavoro a distanza hanno modificato in modo significativo il modo in cui collaboriamo internamente ed esternamente alle organizzazioni. La prevalenza di squadre trans-culturali è in rapida crescita, dando un nuovo significato al modo in cui si svolge il lavoro di squadra.
L’era del reclutamento digitale è arrivata e i datori di lavoro ricevono più risposte che mai alle loro offerte. Cosa può fare per contribuire a portare la Sua candidatura in cima all’elenco dei candidati idonei? La risposta si può trovare nella lettera di accompagnamento.
Una persona trascorre in media circa un terzo della propria vita lavorando. Dato che il confine tra lavoro e svago si fa sempre più labile, è importante trovare il modo di evitare che quelle 90 000 ore circa si infiltrino nel resto della nostra vita.