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EURES (EURopean Employment Services)
  • Articolo
  • 14 novembre 2024
  • Autorità europea del lavoro, Direzione generale per l’Occupazione, gli affari sociali e l’inclusione
  • 3 min di lettura

Affrontare le carenze di manodopera: tre modi per formare e trattenere i lavoratori

Secondo una recente relazione di un’Agenzia dell’UE, la carenza di manodopera ha un forte impatto sul modo in cui i datori di lavoro possono gestire le loro imprese o organizzazioni. In questa sede viene analizzato il modo in cui le aziende dell’UE stanno attualmente formando lavoratori locali e sottoutilizzati per colmare queste lacune.

Tackling labour shortages: three ways to train and retain workers

La carenza di personale e di competenze sta diventando rapidamente realtà per i datori di lavoro in molti paesi dell’UE. La relazione «Pratiche aziendali per far fronte alla carenza di manodopera» dell’Agenzia dell’UE Eurofound suggerisce che con il pensionamento dei lavoratori anziani e l’emergere di nuove esigenze in termini di competenze digitali e verdi, si torna a porre l’accento sulle possibili risposte alle esigenze di formazione, alloggi e di altro genere dei gruppi di lavoratori locali sottoutilizzati, dai rifugiati agli studenti.

Nel secondo dei due esempi correlati ai risultati della relazione vengono evidenziati tre modi in cui le imprese hanno aumentato il loro potere di attrazione per i lavoratori dell’UE che devono assumere. 

Investire nella formazione della forza lavoro

  • La carenza di personale provoca spesso l’interruzione dei servizi di autobus del trasporto pubblico di Cipro, con conseguenti penalizzazioni finanziarie. Mentre i conducenti più anziani vanno in pensione, lasciando un lavoro spesso stressante, i costi di formazione e le percezioni negative scoraggiano i possibili candidati all’assunzione. Il trasporto pubblico di Cipro ha introdotto un programma di apprendistato per autisti di autobus nel 2020, con rimborso dei costi dopo sei mesi di lavoro. Al momento in cui è stata condotta la ricerca, sette conducenti avevano completato il programma di qualifica e 16 erano prossimi a terminarlo. In futuro, l’impresa prevede di eliminare uno dei potenziali ostacoli offrendo ai conducenti una retribuzione durante la formazione.
  • La società informatica olandese Aurai opera in un mercato competitivo per gli esperti di dati e i professionisti dell’IA. Ha sviluppato un tirocinio avanzato di 16 mesi nel campo della scienza dei dati, dell’ingegneria informatica e dell’apprendimento automatico. Delle 65 persone che hanno partecipato al programma tra il 2017 e il 2023, 11 sono rimaste a lavorare per la società.

Riqualificazione di nuovi tipi di manodopera

  • La città di Helsinki sta formando gli studenti, i disoccupati, i rifugiati e i migranti a lavorare come assistenti nella cura degli anziani per un programma sostenuto da sovvenzioni pubbliche. I partecipanti possono scegliere successivamente di proseguire la formazione in infermieristica. Nel biennio 2022-2023 hanno partecipato 120 studenti.
  • Il Centro svedese di sostegno ai professionisti ucraini (USPC) mette in corrispondenza le offerte di lavoro con i rifugiati ucraini qualificati. L’UPSC, che è una coalizione di aziende del settore privato che si occupano di selezione, persegue tale obiettivo attraverso eventi di networking, fiere del lavoro e banche dati di CV. A ottobre 2023 aveva aiutato 340 rifugiati a trovare lavoro in imprese svedesi, principalmente a Stoccolma, in ambiti caratterizzati da carenza di personale, quali ad esempio sanità, assistenza sociale, ospitalità e TIC, nonché nel settore professionale, scientifico e tecnico.

Una risposta alle esigenze dei lavoratori

  • L’ospedale Na Františku di Praga aveva carenze di personale medico perché i laureati cechi spesso scelgono di lavorare all’estero o in altri settori; al contempo l’interesse per la formazione in ambito infermieristico è diminuito quando si è iniziato a richiedere qualifiche di livello universitario e il personale qualificato con famiglia trovava difficoltoso il lavoro a turni. Da allora il governo ha reso più flessibile la formazione e ha aumentato le retribuzioni. Il personale infermieristico non abbandona più il settore, ma permangono forti carenze. L’ospedale offre sostegno con alloggi economicamente accessibili, dai posti in dormitori ospedalieri all’accesso ad appartamenti messi a disposizione da autorità locali per i dipendenti con famiglia. Grazie all’introduzione della flessibilità, il 30 % del personale dell’ospedale lavora a tempo parziale. Attualmente non si registra una carenza significativa di manodopera. 

Per saperne di più scarica la relazione Pratiche aziendali per far fronte alla carenza di manodopera.

 

Link correlati

Pratiche aziendali per far fronte alla carenza di manodopera

Informazioni sul mercato del lavoro

EURES report on labour shortages and surpluses, 2023 (Relazione EURES sulle carenze e sulle eccedenze di manodopera, 2023)

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