La conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP 28), svoltasi alla fine del 2023, ha posto ufficialmente fine al lungo dibattito sui combustibili fossili: il mondo deve accelerare la transizione verso l’azzeramento delle emissioni nette, raggiungendo risultati concreti entro il 2030. Ciò comporterà una transizione significativa verso posti di lavoro più verdi.
Secondo la relazione del Cedefop Skills in transition – The way to 2035 (Competenze in transizione – Il percorso verso il 2035), per raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo, è probabile che la domanda aumenti in settori quali l’edilizia, i trasporti, la gestione dei rifiuti, l’elettricità, l’architettura e l’ingegneria. Poiché questi settori costituiscono il punto di partenza per una transizione verde di successo, stanno attraversando un momento di significative trasformazioni e richiedono una riqualificazione verde della forza lavoro.
Che cosa sono esattamente le competenze verdi?
Il termine «competenze verdi» annovera le competenze e le conoscenze necessarie per promuovere la transizione a zero emissioni nette, conformemente agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Le competenze verdi sono spesso considerate tecniche, ad esempio scientifiche, tecnologiche o ingegneristiche; tuttavia, la transizione verde richiede anche competenze trasversali, quali il processo decisionale, la creatività, il ragionamento critico, la gestione di progetti e le competenze imprenditoriali.
L’acquisizione di queste competenze consentirà alle persone in posizioni chiave di:
- valutare gli impatti a lungo termine di determinate azioni sull’ambiente e compiere scelte migliori; proporre soluzioni innovative che contribuiscano alla sostenibilità;
- valutare l’efficacia delle varie iniziative verdi e indicare quando/ove necessario;
- garantire che i piani d’azione per il clima siano attuati tenendo conto di benefici ambientali ottimali;
- diffondere messaggi che attraggano le persone e ispirino un’azione di trasformazione collettiva.
Carriere verdi
Man mano che ci si avvicina maggiormente alla visione delle società a basse emissioni di carbonio, le nuove specializzazioni escono dai settori già esistenti, mentre altre posizioni che erano state ampiamente trascurate stanno diventando improvvisamente più interessanti. Ecco alcuni percorsi di carriera verdi da prendere in considerazione.
- Esperto in sostenibilità. I suoi compiti annoverano quanto segue: lavorare per ridurre l’impronta ambientale delle imprese; rivedere i modelli aziendali per garantire che siano conformi agli orientamenti in materia di sostenibilità; educare la forza lavoro sulle pratiche verdi; garantire che i valori e le azioni delle imprese siano in linea con gli obiettivi climatici.
- Specialista della circolarità. La nuova economia dipenderà fortemente dal riciclo, dalla riduzione, dal riutilizzo e dalla riparazione. Sarà responsabile dell’introduzione, della supervisione e/o della razionalizzazione di tutti questi processi.
- Agricoltore urbano. Utilizzerà le più recenti tecnologie agricole, tra cui l’intelligenza artificiale, per far crescere le colture nelle città, alleggerendo gli oneri sulle zone rurali. I nuovi modelli utilizzano meno suolo, meno acqua nonché meno pesticidi, oltre a rendere le città più sane e più gradevoli dal punto di vista estetico.
- Agronomo. Poiché molto probabilmente l’agricoltura tradizionale non sarà mai gradualmente eliminata, consiglierà gli agricoltori in merito a pratiche più sostenibili.
- Consulente ecologico. Svolgerà attività di ricerca e consulenza sulle questioni ambientali. Offrirà inoltre le sue competenze in materia di progettazione del paesaggio, silvicoltura e gestione delle proprietà, tra le altre cose.
- Costruttore ecologico. Progetterà e darà vita a nuovi edifici intelligenti che utilizzeranno in modo efficiente il calore e la luce, e adatterà inoltre gli edifici più vecchi per renderli conformi ai nuovi standard.
Per saperne di più sulle carriere con un impatto verde positivo, consulta il nostro articolo sui Posti di lavoro verdi richiesti nel 2023.
Link correlati
Assessing and anticipating skills for the green transition – OECD report (Valutazione e anticipazione delle competenze per la transizione verde – Relazione dell’OCSE)
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- Data di pubblicazione
- 24 ottobre 2024
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- Autorità europea del lavoro | Direzione generale per l’Occupazione, gli affari sociali e l’inclusione
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