La maggior parte delle aziende ha modificato le proprie prassi lavorative, ad esempio attuando il telelavoro per i propri dipendenti e tenendo online le riunioni. In alcuni settori tale transizione è avvenuta senza problemi, ma per altri non è stato così semplice. Per molte piccole e medie imprese (PMI) è stato fondamentale reagire rapidamente ai cambiamenti a livello della domanda e dell’offerta.
Sei un datore di lavoro e stai cercando un’ispirazione per come adattare e pianificare le strategie per il futuro dopo la Covid-19? Ecco alcuni esempi di PMI e start-up che hanno saputo adattare le loro attività in modo efficace:
- La PMI Jeanologia, con sede a Valencia, offre trattamenti di rifinitura ecologici per indumenti. Durante la crisi, si occupa di sterilizzare e disinfettare mascherine facciali protettive per gli ospedali, trattando circa 15 000 mascherine al giorno. Il fondatore riferisce che l’azienda sta già pianificando la propria strategia per il post Covid-19, quando la domanda per la sterilizzazione degli indumenti sarà elevata e sarà fondamentale una produzione sostenibile e rispettosa dell’ambiente.
- Dydu, un’impresa francese specializzata in software per chatbot,offre chatbot personalizzate dotate di una serie di domande frequenti per aiutare i servizi di risorse umane nel sostegno ai propri dipendenti. Benché la chatbot in sé sia gratuita, Dydu sta creando una base clienti più ampia per il futuro, aiutando al contempo altre imprese ad affrontare la crisi.
- Veoleo Press, una piccola casa editrice di libri educativi in lingua spagnola per bambini, ha subito individuato la necessità di sostenere l’apprendimento da casa durante la chiusura delle scuole. Ha collaborato con artisti per produrre pagine da colorare, dietro libero contributo, per aiutare i genitori a proseguire l’insegnamento dello spagnolo a casa. Come parte della propria ampia risposta alla crisi, Veoleo offre video didattici e nuovi contenuti online.
- 10-Vins è una start-up francese che produce macchinari specializzati per regolare temperatura e aerazione al fine di rendere ottimale la degustazione del vino. Prima della crisi vendeva principalmente a imprese con sommelier professionali. Tuttavia, 10-Vins ora punta ai clienti privati dopo la chiusura di bar e ristoranti, dando la priorità alle vendite ad amanti del vino che desiderano gustarsi un vino pregiato a casa durante il periodo di lockdown. Ha inoltre creato due corsi di formazione online per persone interessate alla produzione del vino.
- Analogamente, 58-Gin ha perso la propria base di clientela, ovvero bar e pub, a causa del lockdown. Ha preso la difficile decisione di cessare la propria produzione di gin artigianale, ma ha identificato la necessità di un altro prodotto a base alcolica per contribuire alla lotta contro la Covid-19: gli igienizzanti per le mani. Questa impresa ha saputo adattarsi rapidamente, in quanto i processi di produzione del gin e dell’ingrediente di base, l’alcool, sono uguali.
- Oura Health è una start-up finlandese produttrice di anelli che misurano il battito cardiaco, la frequenza respiratoria e la temperatura corporea. Oura Health ha capito, dopo essere stata contattata da uno dei propri clienti che era risultato positivo al virus, che la propria tecnologia poteva rilevare i primi sintomi della Covid-19 . La start-up ha poi collaborato a uno studio con l’Università di California di San Francisco, mettendo a disposizione di 2 000 infermieri con i propri anelli di rilevazione e ha ricevuto richieste simili in tutto il mondo.
Per Oura Health, come per molti altri di questi esempi, i benefici non sono solo finanziari. Queste imprese offrono soluzioni ai problemi causati dal virus, diversificando al contempo la propria attività e costruendo una solida reputazione per il futuro.
Link correlati
How the Spanish industry is facing COVID-19
Crisis communication: the benefits of a chatbot (articolo in inglese)
Veoleo’s response to COVID-19 quarantine (articolo in inglese)
How factories change production to quickly fight coronavirus (articolo in inglese)
How Covid-19 accelerated the success of Nordic tech in the US (articolo in inglese)
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- Data di pubblicazione
- 2 giugno 2020
- Autori
- Autorità europea del lavoro | Direzione generale per l’Occupazione, gli affari sociali e l’inclusione
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