Il futuro del lavoro: ricercatori e ingegneri

In questo articolo ci occupiamo di ricercatori e ingegneri. A questa categoria professionale appartengono professionisti che ricoprono posizioni altamente qualificate in numerosi diversi settori nonché persone che lavorano nelle scienze della vita, nell’ingegneria e nell’elettrotecnica, o come architetti, progettisti o statistici.

Fatti principali

• Nel 2018 circa 6,5 milioni di persone nell’UE lavoravano come ricercatori e ingegneri.
• Il numero di occupati in questa categoria professionale è cresciuto del 17 % tra il 2006 e il 2018.
• I servizi professionali e l’industria manifatturiera sono i settori di occupazione principali per questa categoria professionale, che offrono il 60 % dei posti di lavoro di ricercatore e ingegnere.
• L’acquisizione e la valutazione delle informazioni, la creatività, la determinazione e l’autonomia rappresentano i compiti e le competenze più importanti per questa categoria professionale.
• Più dell’80 % dei ricercatori e degli ingegneri ha conseguito qualifiche di alto livello nel 2018.

Compiti e competenze

I compiti e le competenze principali sono elencati di seguito in un ordine di importanza generale:

• capacità di acquisire e valutare informazioni;
• creatività e determinazione;
• autonomia;
• uso delle TIC;
• alfabetizzazione letteraria;
• alfabetizzazione matematica;
• lavoro di squadra;
• compiti di routine;
• capacità di vendere e influenzare.

Quali sono le tendenze per il futuro?

• Il livello di occupazione di ricercatori e ingegneri dovrebbe crescere di un ulteriore 15 % tra il 2018 e il 2030.
• Durante questo periodo, saranno creati più di 1 milione di nuovi posti di lavoro per ricercatori e ingegneri.
• Stando alla previsioni, 23 Stati membri dell’UE creeranno nuovi posti di lavoro per ricercatori e ingegneri.
• Alla luce di questa previsione di crescita e dei 3,3 milioni di lavoratori che dovrebbero lasciare l’attività professionale per una ragione o per un’altra, dovranno essere occupati circa 4,3 milioni di posti vacanti.
• Considerato che il lavoro dei ricercatori e degli ingegneri comporta molte nuove tecnologie, si prevede che questi lavoratori saranno molto richiesti nella maggior parte dei settori.
• Tra i settori chiave nei quali ci si aspetta un aumento della domanda figurano i servizi alle imprese, la produzione manifatturiera, l’istruzione e l’assistenza sanitaria.

Quali fattori di cambiamento incideranno sulle loro competenze?

A cambiare verosimilmente il profilo delle competenze di ricercatori e ingegneri nei prossimi anni, comprese le varie tendenze intersettoriali, saranno i fattori indicati di seguito.

• Le nuove tecnologie, come quelle associate alle energie rinnovabili, stanno creando insiemi di competenze unici.
• Anche la biotecnologia sta guidando l’innovazione per i ricercatori e gli ingegneri in vari settori, compresa l’assistenza sanitaria.
• Funzionalità elettroniche, come l’automazione degli edifici e le case intelligenti, stanno svolgendo un ruolo sempre più importante, in particolare nel settore dell’edilizia.
• La domanda di prodotti più specializzati da parte dei consumatori sta portando a processi di produzione a più alta intensità tecnologica, con conseguenti sfide per gli ingegneri legate alle competenze.
• Per via dei cambiamenti climatici, cresce la domanda di ingegneri e scienziati della vita che sostengono la ricerca e lo sviluppo associati.
• Con la globalizzazione è sempre più importante che i ricercatori e gli ingegneri abbiano forti capacità di comunicazione e competenze interdisciplinari.
• Anche le tendenze specifiche del settore faranno la loro parte: per esempio, l’integrazione delle TIC nel settore farmaceutico dove si sta ripercuotendo sul fabbisogno di competenze.

Come si può soddisfare questo fabbisogno di competenze?

Mentre le sfide legate alle competenze riguardano lo sviluppo del settore, la formazione ricopre un ruolo importante in tutto e per tutto. Si tratta di un aspetto essenziale per sviluppare competenze specifiche del settore, ma anche competenze trasferibili, come le capacità imprenditoriali, la leadership e l’esperienza nella gestione.

I partenariati e le azioni congiunte tra autorità governative, parti sociali e altri attori possono offrire soluzioni per far fronte alle carenze di competenze e accelerare l’adozione di approcci formativi adeguati nelle nuove industrie che richiedono specifici insiemi di competenze.

La formazione degli insegnanti, unitamente a un efficace orientamento professionale, può anche contribuire a rendere le cosiddette discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (STEM) più interessanti per gli studenti della scuola primaria, secondaria e superiore. La Commissione europea e gli Stati membri si stanno anche adoperando affinché questa professione sia più attrattiva per le donne.

 

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Previsioni in materia di competenze

Ricercatori e ingegneri: opportunità e sfide in termini di competenze (aggiornamento 2019)

 

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