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EURES (EURopean Employment Services)
  • Articolo
  • 22 giugno 2021
  • Autorità europea del lavoro, Direzione generale per l’Occupazione, gli affari sociali e l’inclusione
  • 3 min di lettura

Cinque motivi per cui l’apprendimento di una lingua può migliorare le possibilità di essere assunti

Parlare una lingua straniera può aiutarti a distinguerti sul mercato del lavoro e ad attirare l’attenzione dei selezionatori. La conoscenza di due lingue non solo fa bella figura nel CV, ma è la base per sviluppare altre competenze che i datori di lavoro ritengono interessanti in un potenziale collaboratore.

Five reasons why learning a language can boost your employability
Unsplash

Una competenza apprezzata

Grazie a internet, espandersi sui mercati internazionali è più facile che mai per le imprese. Sono numerose le piccole imprese che trovano clienti e partner internazionali: per tale motivo parlare una seconda lingua è un requisito essenziale in un numero crescente di offerte di lavoro. Quindi c’è una buona probabilità che ti sia richiesto di parlare almeno una lingua straniera se cerchi lavoro presso una grande società tanto come in una piccola impresa.

Un modo per distinguersi dagli altri

La concorrenza sul mercato del lavoro può essere agguerrita: le offerte di lavoro più ambite ricevono centinaia, a volte migliaia, di candidature. Parlare una seconda o una terza lingua può aiutarti a distinguerti dalla massa, soprattutto quando la tua esperienza e le tue qualifiche sono simili a quelle degli altri candidati. Assicurati che le competenze linguistiche siano messe in evidenza nel tuo curriculum vitae in modo che vengano notate.

Considerando che il 35 % degli europei di età compresa tra i 25 e i 64 anni parla almeno due lingue, si potrebbe pensare che tale competenza non è più una caratteristica unica e le persone in cerca di lavoro, per distinguersi, dovrebbero mirare ad apprendere anche una seconda lingua straniera.

Retribuzione migliore

I dipendenti in grado di parlare una lingua straniera sono generalmente retribuiti meglio dei colleghi che ne parlano una sola. Secondo uno studio, parlare una seconda lingua può fare lievitare la retribuzione dell’11 % - 35 %, a seconda della lingua e del paese. In Francia, per esempio, ci sono più persone che parlano spagnolo come seconda lingua che in Lettonia, pertanto la conoscenza di questa lingua sarebbe apprezzata diversamente nei due paesi.

Più opportunità di lavoro

Parlare due o più lingue può aprire le porte a nuovi mercati del lavoro. Oggigiorno, lavorare per una società straniera non implica più doversi trasferire. Con l’aumento del telelavoro dovuto alla COVID-19, le imprese sono più che mai inclini ad assumere lavoratori a distanza. Pertanto, oltre a concentrarti su posti di lavoro dove sono richieste le lingue che conosci, puoi anche mirare ai mercati del lavoro nei paesi nei quali si parlano tali lingue. I portali internazionali del lavoro come EURES sono l’ideale per iniziare a cercare.

Il bilinguismo come base di altre competenze

In base alle ricerche effettuate, le persone che parlano una o più lingue straniere sono più brave nel risolvere i problemi, più creative ed empatiche. La capacità di individuare soluzioni, la creatività e l’empatia sono preziose competenze trasversali che qualsiasi datore di lavoro apprezzerebbe in un candidato. Inoltre, è concezione comune che le persone che parlano due o più lingue siano più aperte ad accettare il punto di vista altrui e maggiormente in grado di intessere legami interpersonali: anche queste sono ottime competenze, soprattutto in settori quali il servizio clienti e le relazioni commerciali.

Vuoi mettere in pratica le tue competenze linguistiche e rinfrescarle? Dai un’occhiata a questi strumenti gratuiti per l’apprendimento delle lingue, che possono aiutarti a migliorare le tue competenze da casa.

In partenariato con EURES, il portale europeo della mobilità professionale.

 

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