Assumere lavoratori da altri paesi dello Spazio economico europeo (SEE) può essere un’occasione per le imprese di trovare lavoratori motivati e qualificati, specialmente in caso di carenze di forza lavoro nazionale in specifici settori economici. Può inoltre contribuire ad incrementare l’innovazione e la competitività aziendale.
Tuttavia, trovare lavoratori di altri paesi europei può rivelarsi un compito difficile se non lo si è fatto prima. Come si comincia? Che cosa bisogna prendere in considerazione? Chi può offrire aiuto e supporto?
Trovare lavoratori di altri paesi europei può rivelarsi un compito difficile se non lo si è fatto prima. Come si comincia? Che cosa bisogna prendere in considerazione? Chi può offrire aiuto e supporto?
Sei intenzionato ad assumere persone con un determinato profilo, ma non riesci a trovarle nel tuo paese? Ritieni che un’équipe multiculturale europea possa conferire alla tua impresa un vantaggio importante?
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Stress e sopraffazione sul lavoro potrebbero diventare un’affezione più grave, che va al di là della semplice sensazione di stanchezza. Continua a leggere per riconoscere i segnali d’allarme del burnout e sapere come evitarlo.
Il terzo di una serie di tre articoli basati su una relazione di un’Agenzia dell’Unione europea propone esempi delle strategie adottate dalle organizzazioni dell’UE per migliorare le competenze del personale in vista del passaggio alle tecnologie digitali e verdi in tutta l’Unione.
Il secondo di una serie di tre articoli tratti da una relazione di un’Agenzia dell’UE propone le proprie conclusioni sulle modalità con cui le organizzazioni dell’UE possono promuovere le qualifiche dei lavoratori per posizioni di lavoro nel settore delle TIC.