Assumere lavoratori da altri paesi dello Spazio economico europeo (SEE) può essere un’occasione per le imprese di trovare lavoratori motivati e qualificati, specialmente in caso di carenze di forza lavoro nazionale in specifici settori economici. Può inoltre contribuire ad incrementare l’innovazione e la competitività aziendale.
Tuttavia, trovare lavoratori di altri paesi europei può rivelarsi un compito difficile se non lo si è fatto prima. Come si comincia? Che cosa bisogna prendere in considerazione? Chi può offrire aiuto e supporto?
Trovare lavoratori di altri paesi europei può rivelarsi un compito difficile se non lo si è fatto prima. Come si comincia? Che cosa bisogna prendere in considerazione? Chi può offrire aiuto e supporto?
Sei intenzionato ad assumere persone con un determinato profilo, ma non riesci a trovarle nel tuo paese? Ritieni che un’équipe multiculturale europea possa conferire alla tua impresa un vantaggio importante?
Le ultime notizie EURES per i datori di lavoro
Le tecnologie basate sull’intelligenza artificiale (IA) si sono introdotte nelle nostre vite, promettendo di farci usufruire di servizi migliori in tutti i settori, dall’assistenza sanitaria alle operazioni finanziarie, dalla gestione della casa agli acquisti. Ma come si comporta l’IA quando viene applicata alla selezione e assunzione di talenti?
La libera circolazione dei lavoratori tra Stati membri è una delle libertà fondamentali di cui godono i cittadini dell’UE. I partenariati transfrontalieri EURES la sostengono fornendo un quadro di riferimento per la mobilità del lavoro all’interno dell’UE senza soluzione di continuità.
Il 1º maggio 2024, l’UE ha celebrato il 20º anniversario del suo principale allargamento, che ha comportato l’adesione simultanea di 10 nuovi paesi. Scopri quali sono state le conseguenze per i mercati del lavoro della Polonia e della Slovacchia.